14. Principali differenze tra Gesù e Dio
È evidente dalla Bibbia che Gesù differiva da Dio in molti aspetti. Questi punti di differenza dimostrano che Gesù non può essere "Dio". Molti trinitari spiegano le differenze tra Gesù e Dio affermando che è solo la "natura umana" di Gesù a essere diversa da Dio, non la sua "natura divina". Tuttavia, secondo la dottrina cristiana ortodossa stabilita nel Concilio di Calcedonia (451 d.C.), le due nature di Cristo non possono essere separate (vedi sezione 13). Dividere le due nature di Cristo, secondo la teologia trinitaria, è considerato eresia. Pertanto, i trinitari devono fornire una spiegazione accettabile di come "Dio" (Gesù) potesse fare tutte le cose elencate di seguito.
Saggezza
Gesù crebbe in saggezza, ma Dio è onnisciente. La Bibbia afferma: "E Gesù cresceva in sapienza" (Luca 2:52). Inoltre, Gesù "imparò l’obbedienza" (Ebrei 5:8). Dio non ha bisogno di imparare. I trinitari sostengono che fosse la parte umana di Gesù a crescere e imparare, ma non esiste un solo versetto che faccia questa distinzione. Inoltre, secondo il Concilio di Calcedonia, sarebbe un’eresia dividere le due nature di Cristo.
Conoscenza
Gesù aveva una conoscenza limitata, mentre Dio no. Marco 13:32 afferma: "Quanto a quel giorno o a quell’ora, nessuno lo sa, neanche gli angeli in cielo, né il Figlio, ma solo il Padre". Persino in futuro, molto tempo dopo la sua ascensione al cielo, Gesù riceve istruzioni da Dio su quando tornare sulla terra e "mietere", cioè conquistare la terra (Apocalisse 14:14-16). Altri versetti mostrano Gesù che riceve conoscenza da Dio dopo la sua risurrezione e ascensione: "La rivelazione di Gesù Cristo, che Dio gli diede" (Apocalisse 1:1).
Perfezione/Crescita
La Scrittura insegna che era opportuno che "Dio" rendesse Gesù "perfetto mediante la sofferenza" (Ebrei 2:10). Dio è sempre stato perfetto, ma Gesù dovette raggiungere la perfezione attraverso la sofferenza.
Per obbedire perfettamente a Dio durante il suo ministero, Gesù ebbe bisogno del dono dello Spirito Santo, che ricevette al battesimo (Matteo 3:16; Marco 1:10; Luca 3:22) e che aveva su di lui quando iniziò il suo ministero (Luca 4:18). Se Gesù fosse stato Dio, non avrebbe avuto bisogno dello Spirito Santo, che è la stessa natura di Dio. L’Antico Testamento profetizzava, ad esempio in Isaia 11:2, 42:1 e 61:1, che Dio avrebbe posto il Suo spirito sul Messia, dimostrando che non era pienamente equipaggiato senza di esso.
Tentazione
Gesù fu "tentato in ogni cosa, come noi, senza commettere peccato" (Ebrei 4:15), ma la Bibbia afferma chiaramente che Dio non può essere tentato: "Dio non può essere tentato dal male" (Giacomo 1:13).
Nei momenti di debolezza o difficoltà, gli angeli servirono Gesù per rafforzarlo. Luca 22:43 dice: "Gli apparve un angelo dal cielo per dargli forza" (nel Giardino del Getsemani). Dio non ha bisogno di essere rafforzato dagli angeli o da chiunque altro.
Morte
La Scrittura afferma chiaramente che Gesù morì. Dio non può morire. Romani 1:23, 1 Timoteo 1:17 e 1 Timoteo 6:16 affermano che Dio è immortale. La dottrina cristiana ortodossa sostiene che morì solo la natura umana di Gesù, ma questa affermazione si basa su presupposti. Non esiste un versetto biblico che dica "solo la natura umana di Gesù morì".
Famiglia
Ebrei 2:10-11 insegna che siamo "fratelli" di Gesù e "figli di Dio", e Gesù non si vergogna mai di chiamarci tali. Questo versetto distingue chiaramente tra Dio e Gesù. Se Gesù fosse Dio, saremmo "fratelli di Dio", ma chiaramente non è così.
Opere
Siamo incaricati di fare "opere maggiori" di quelle di Gesù. In Giovanni 14:12, Gesù disse ai suoi discepoli che "chi crede in me farà anch’egli le opere che faccio io; anzi, ne farà di maggiori". Se Gesù fosse Dio, questa affermazione significherebbe fare opere maggiori di quelle di Dio, cosa impossibile.
Se Gesù Cristo fosse Dio, avrebbe dovuto avere gli attributi di Dio. Ma non li aveva:
- Non era senza origine. Cristo è il Figlio unigenito di Dio (Giovanni 3:16).
- Non era auto-esistente. "Io vivo grazie al Padre" (Giovanni 6:57).
- Non era immortale. Gesù morì e Dio lo risuscitò (Atti 13:30).
- Non era onnisciente. Gesù "cresceva in sapienza" (Luca 2:52).
- Non era onnipotente. "Il Figlio non può fare nulla da sé" (Giovanni 5:19).
- Non era onnipresente. Dopo la morte di Lazzaro, Gesù disse: "Sono contento di non essere stato lì" (Giovanni 11:15).
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