2. Nell'Antico Testamento non esiste la Trinità
Dio consegnò le Scritture al popolo ebraico, e la religione e il culto ebraici che ne derivano non contengono alcun riferimento o insegnamento riguardo a un Dio trino. Poiché Dio diede l’Antico Testamento agli ebrei, si suppone che fossero qualificati per leggerlo e comprenderlo; tuttavia, non vi hanno mai visto la dottrina della Trinità. Tutt'altro, gli ebrei, nel corso della loro storia, hanno strenuamente difeso l’unicità di Dio.
Gesù stesso ha legato il comandamento più importante della Legge all’affermazione che Dio è uno solo. Un esperto della Legge chiese a Gesù quale fosse il comandamento più importante. Gesù rispose: “Il primo di tutti i comandamenti è: Ascolta, Israele; il Signore Dio nostro è l’unico Signore. Ama dunque il Signore Dio tuo…” (Marco 12:29-30). Lo studioso ebreo, secondo gli insegnamenti dei rabbini e le rivelazioni ricevute, credeva che Yahweh fosse l'unico vero Dio. Ma Gesù non lo corresse né tentò di modificare le sue credenze, limitandosi a rinforzare ciò che quest’uomo già pensava: che Yahweh è l’unico Dio.
Inoltre, i pronomi che la Bibbia utilizza per riferirsi a “Dio” sono singolari, e sono numerosissimi. “La Bibbia ebraica e il Nuovo Testamento contengono più di ventimila pronomi e verbi che descrivono l’Unico Dio” (Anthony Buzzard e Charles Hunting, The Doctrine of the Trinity: Christianity’s Self-inflicted Wound, International Scholars Publications, New York, 1998, p. 17). Tra i pronomi singolari troviamo “Io”, “mio” e “egli”.
Poiché la dottrina trinitaria afferma che “Dio” è triuno e composto da tre “Persone”, ci si aspetterebbe l'uso di pronomi plurali per riferirsi a Dio. Questo è ancora più evidente se consideriamo che, secondo la dottrina della Trinità, ogni “Persona” della Trinità è individualmente onnipresente, onnisciente e onnipotente e possiede una volontà e una mente proprie (è per questo che Gesù poteva dire al Padre “non la mia volontà, ma la tua sia fatta”). Giovanni 3:16 recita: “Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna.” Se “Dio” fosse composto da tre esseri co-eguali con una volontà propria, ci aspetteremmo che dicesse: “Perché Dio ha tanto amato il mondo, che essi hanno dato il Figlio unigenito del Padre…”. Il fatto che nella Bibbia i pronomi relativi a “Dio” siano sempre singolari è una prova che la Trinità non esiste.
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